Non tutti hanno la fortuna di possedere un terreno coltivabile su cui realizzare un piacevole giardino, ma questo non significa che non sia possibile ricreare il proprio angolo verde sfruttando una soluzione diversa: il giardino pensile.
Il giardino pensile è un’area vegetale non coltivata a diretto contatto con il suolo naturale, e può ricoprire anche strutture come box, stanze interrate o addirittura edifici. La copertura “verde” fornita dal giardino può essere una valida soluzione in termini di dispersione dell’energia.
Tuttavia, non potendo sfruttare le proprietà del terreno, il giardino pensile necessita di un efficace sistema di drenaggio e, quindi, della relativa impermeabilizzazione, per evitare infiltrazioni e perdite negli spazi sottostanti il giardino.
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Ma come si impermeabilizza un giardino pensile?
Impermeabilizzazione: l’importanza dell’esperto
Il rifacimento per impermeabilizzazione del manto posizionato sotto uno strato di terra non presenta di per sé difficoltà particolari, ma la rimozione e gestione della terra su cui si coltiva il giardino necessita di organizzazione e meticolosità.
Si tratta di movimentare grandi quantità di materiali, rendendo necessario l’utilizzo di mezzi adeguati, come ruspe ed escavatori, manovrati con grande esperienza (soprattutto nei casi particolari, in cui non sembra possibile l’utilizzo di ausili meccanici).
Una volta portata a termine l’operazione di rimozione della terra, si passa all’impermeabilizzazione del manto, attraverso la posa del materiale e la verifica di tenuta idrica. In caso di giardino con piante, è opportuno posizionare anche una membrana antiradice, per evitare che le radici forino il manto, rendendo vano il lavoro.
In questa fase del lavoro si portano avanti anche altri eventuali migliorie, come la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione o di illuminazione.
Una volta terminata questa imprescindibile fase del rifacimento, si prosegue con il reinterro, prestando ovviamente la massima attenzione al manto impermeabile sottostante, per poi procedere con la rimessa a dimora di cespugli e/o piante.
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