Una bella terrazza, anche in un condominio molto alto, è per molti versi più godibile di un giardino di una villetta: il panorama delle Alpi o la skyline di Milano da un punto di vista privilegiato non hanno prezzo!
Arredare la terrazza con fioriere, pergola con tavolo e sedie e, perché no, una suggestiva illuminazione notturna permette di ricreare un piccolo angolo di campagna nel cuore della città.
Purtroppo però può capitare che le terrazze “facciano acqua”: si parte con una leggera traccia di umidità, che poi rischia di trasformarsi rapidamente in un rigonfiamento che distacca il gesso e può arrivare fino all’intonaco del soffitto. Si tratta delle infiltrazioni: l’acqua entra nelle superfici dall’esterno, danneggiandole.
Vuoi saperne di più sulle infiltrazioni? Leggi anche: “Infiltrazioni: come si riconoscono ed eliminano?”
Interventi tampone: servono davvero?
Se l’infiltrazione non viene trattata tempestivamente, il rischio è quello di trovarsi circondati da secchi per raccogliere l’acqua che gocciola o, peggio ancora, che danneggia anche i locali sottostanti la terrazza.
Quando si è più fortunati, basta un intervento mirato (come nel caso di perdite in corrispondenza di una soglia, un bocchettone o un risvolto staccato ben visibile), ma nella maggior parte dei casi è purtroppo opportuno procedere al rifacimento integrale della terrazza.
La tentazione potrebbe essere quella di affidarsi a degli interventi “tampone”, nella speranza di rimandare la sostituzione. Ma siamo sicuri che funzionino davvero e, soprattutto facciano risparmiare?
Se è vero che il foglio di polietilene che si può srotolare sul terrazzo ha un costo limitato, il suo utilizzo associato al silicone sui giunti non serve davvero a risolvere il problema, così come l’applicazione di Mapelastic sulle piastrelle interessate dall’infiltrazione o, peggio ancora, l’utilizzo di vernici trasparenti date a rullo su tutta la terrazza (espedienti molto costosi, oltre che esteticamente poco gradevoli!).
È pertanto consigliato affidarsi a un esperto impermeabilizzatore che, oltre agli strumenti più adeguati, potrà mettere a disposizione esperienza e competenze mirate.
Rifacimento della terrazza: i passaggi fondamentali
Il rifacimento di una terrazza consiste nella demolizione del vecchio pavimento, seguita dalla posa della nuova impermeabilizzazione (fondamentale!) e la ricostruzione del nuovo pavimento.
Demolizione e fase preparatoria
Durante la fase preparatoria iniziale, ci si dedica con grande cura a tutti i particolari significativi: si preparano i risvolti, che devono essere di altezza adeguata e perfettamente planari, le soglie vanno sempre demolite, i bocchettoni di scarico sempre sostituiti e le intersezioni tra piano e verticale ben riquadrate.
Se si è rilevata la presenza di un elemento isolante completamente intriso di acqua, questo andrà rimosso completamente prima di procedere con la fase più importante: l’impermeabilizzazione della terrazza!
Impermeabilizzazione e isolamento termico
Impermeabilizzare una terrazza vuol dire fare in modo che l’acqua non possa passare nei vani sottostanti, garantendo una tenuta di almeno 25-30 anni (da qui l’importanza di affidarsi sempre a degli esperti!).
Progettazione, materiali di prima qualità e cura nella manodopera sono elementi imprescindibili per la buona riuscita dell’operazione.
Isolare la terrazza significa inserire dei pannelli isolanti, delle barriere che isolino l’ambiente interno da quello esterno: ciò significa che in estate gli ambienti sottostanti godranno di una temperatura controllata, mentre nella stagione fredda si manterrà il calore all’interno, abbassando anche il consumo di energia.
Ricostruzione
Una volta che si è impermeabilizzata e isolata la terrazza, si deve ricostruire la pavimentazione, a seconda delle esigenze e dei gusti del proprietario.
Per saperne di più su come scegliere il pavimento adatto alla tua terrazza, leggi anche: Pavimento della terrazza: come scegliere?
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