Perché il fenomeno delle condense sembra essere molto più diffuso negli ultimi anni? Da cosa sono causate le condense?
Vediamolo insieme.
Condense: perché si formano?
Le condense si formano a causa della presenza di eccessivo vapore acqueo nell’aria.
All’interno delle abitazioni sono molteplici le fonti di produzione di vapore acqueo: le docce, la cottura dei cibi, l’asciugatura dei panni e addirittura la respirazione.
Tutto questo vapore resterà in soluzione nell’aria fino a quando non incontrerà un punto con temperatura più bassa di quella di rugiada, per esempio i vetri, o porzioni di soffitti o pareti fredde perché non sufficientemente isolate. Quindi, se in determinati periodi dell’anno, la temperatura di parete sarà più bassa di quella del punto di rugiada relativa a quella temperatura e umidità, il vapore vi si condenserà sopra sotto forma di microscopiche goccioline: ecco che si formano le 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞𝐧𝐬𝐞, prevalentemente in stanze da letto, bagni o cucine, su pareti a nord o soffitti sotto terrazze non ben isolate, e cioè in ambienti dove la produzione di vapore è maggiore e sulle superfici più fredde.
Come evitare la formazione di condense?
Per evitare che si formino condense, la temperatura delle pareti non dovrà essere uguale o inferiore alla temperatura di rugiada, ma sempre superiore.
Siccome non vogliamo vivere a 25°C tutto l’anno, dovremo fare in modo che la temperatura della parete sia il più possibile vicina a quella dell’ambiente, evitando il più possibile che le pareti si raffreddino per scambio di calore con l’esterno.
Per farlo, occorre isolarle dall’esterno, come spiegato in questo articolo.
Perché il fenomeno sembra essere più diffuso di anni fa?
La presenza di condense sembra essere aumentata negli ultimi anni.
Le cause sono molteplici: la migliore qualità dei serramenti con doppie o triple guarnizioni, che ha quasi eliminato lo scambio con l’aria esterna più fredda ma più secca, ha accentuato il fenomeno.
I fastidiosi spifferi dei vecchi serramenti avevano un’azione favorevole ad evitare le condense, perché ricambiavamo aria umida con altra secca. Le case erano magari più fredde, ma più salubri e non c’erano condense sulle pareti.
Un’altra possibile causa sta nel fatto che le abitazioni siano pressoché vuote per l’intera giornata: se il riscaldamento autonomo viene tenuto al minimo per risparmiare energia, se non viene ricambiata l’aria al mattino nell’illusione di non disperdere calore, nel comunissimo caso di pareti poco isolate, durante il giorno la temperatura crolla per lo scambio di calore attraverso le pareti con l’esterno, l’umidità relativa va alle stelle e il raggiungimento del punto di rugiada sulle pareti è inevitabile.
Pensi di avere condense o infiltrazioni sulle pareti della tua casa o del tuo ufficio? Hai bisogno di un consulto o dell’intervento di un esperto? Contattaci per un preventivo: