Basso costo, facilità di applicazione ed eccezionale durata: ecco quali sono i grandi vantaggi dell’amianto nelle coperture.
Purtroppo, accanto ad innegabili aspetti positivi, l’eternit presenta anche problematiche che ne hanno reso vietato l’utilizzo: il degrado delle lastre che lo compongono si è infatti rivelato altamente cancerogeno.
Ecco perché la legge 257 del 1992 ne vieta l’impiego nelle coperture e in tutti gli altri usi industriali. Per questo, è diventato necessario rimuoverlo e sostituirlo con altri materiali.
Come fare però ad effettuare queste lavorazioni in modo efficace e sicuro? Vediamolo insieme nell’articolo.
A chi affidarsi per sostituire l’amianto sulle coperture?
Chi maneggia, sostituisce e smaltisce l’eternit che si trova nelle coperture di abitazioni e capannoni industriali deve essere una società iscritta all’albo dei gestori ambientali.
Questo implica che sia in possesso di autorizzazioni per la rimozione e il successivo trasporto del cemento amianto. In aggiunta a ciò, l’azienda deve impiegare esclusivamente personale che sia dotato del Patentino Regionale Amianto e sia in regola con le visite mediche.
Quali misure di sicurezza sono necessarie per sostituire l’amianto?
Il personale che effettua opere di rimozione e sostituzione dell’amianto deve essere avere un equipaggiamento idoneo allo svolgimento del lavoro. In particolare, deve essere dotato di DPI antiamianto, tute in tyvek, maschere con filtro P3 e scarpe antinfortunistiche.
Inoltre, si deve prestare la massima attenzione alle misure anticaduta. Le possibilità sono molteplici, come ponteggi o barriere da montare in gronda, reti anticaduta o linee guida, o anche entrambi.
Non solo le persone, ma anche i macchinari scelti per la rimozione e la sostituzione dell’amianto devono rispondere a precisi standard per il trattamento dei materiali e garantire la sicurezza degli operatori.
Ecco perché quando si tratta di lavorazioni così particolari è fondamentale affidarsi a professionisti esperti e competenti.
Che cos’è il Piano Lavori?
Il Piano Lavori è un documento che l’impresa che si occupa della rimozione e della sostituzione dell’amianto deve presentare all’ASL di competenza per trasmettere le informazioni su come verrà realizzato il lavoro.
Nel documento dovranno essere inseriti dati dell’impresa e descrizione dell’immobile, insieme alle caratteristiche della copertura. Inoltre, dovrà essere allegato l’elenco degli addetti ai lavori insieme alle attestazioni delle loro competenze.
Per avere informazioni su come procedere per rimuovere e sostituire l’amianto dal tetto della tua casa o del tuo capannone, mettiti in contatto con i nostri esperti.